Le cabine di lavaggio a carro nascono per il lavaggio di pezzi di grandi dimensioni, oppure cesti di grandi dimensioni contenenti più pezzi, possono inoltre sopportare carichi molto elevate. Trovano la loro naturale applicazione nel settore ferroviario, nell’industria dei mezzi  di trasporto pesante, nell’industria di machine per movimento terra, nelle industrie di laminazione per il lavaggio dei rulli in fase di manutenzione, ecc…..
La carica del carro porta pezzi, viene effettuata all’esterno della cabina, con il carro posto ad una altezza ergonomicamente vicina al piano del pavimento, questa configurazione implica una fondazioni per i serbatoi che trovano posto sotto la cabina di trattamento.
Alcune configurazioni, tuttavia, eliminano l’onere di eseguire le fondazioni prevedendo tutta la cabina fuori terra e il piano di carico del carro ad una quota di circa 1 metro dal piano pavimento, o ancora, di carro posto ad una altezza ergonomicamente vicina al piano del pavimento durante il carico e lo scarico e una piattaforma idraulica che provvede ad elevarlo prima dell’inserimento in cabina.
Il principio di lavaggio è a spruzzo, per ottenere la totale uniformità di trattameno, il sistema di spruzzatura compie una continua oscillazione (avanti e indietro) per una corsa definite, in alternativa, l’impianto di spruzzatura è fermo ed è il carro porta pezzi stesso che compie il movimento oscillante; questa seconda soluzione evita tubazioni flessibili che quasi sempre sono di grossa sezione.
Quando le dimensioni del carro e della conseguente carica sono rilevanti e nello stesso tempo il contaminante da eliminare richiede una forte dinamica in termini di portata e pressione, si impiega un portale di spruzzatura mobile, che esegue alternativamente una corsa per tutta la lunghezza della cabina, questo sistema consente di avere pressioni e portate specifiche molto alte, che per ovvie ragioni non potrebbero essere riprodotte su un piping come precedentemente descritto. La soluzione a portale mobile, in posizione di riposo, lascia completamente libera la carica tuttintorno consentendo, dove richiesto, un’agevole operazione di ritocco con lance manuali.

Questi modelli trovano una vasta applicazione per la loro semplicità d'uso ed il loro buon rapporto qualità prezzo. Essi hanno comunque il vantaggio di poter sviluppare cicli anche complessi totalmente in automatico, svincolando l'operatore dall’impegno costante a bordo macchina.
Trovano il loro tipico impego nelle seguenti appicazioni: lavaggio/sgrassaggio di parti e componenti in fase di manutenzione (motori d'auto, di compressori, di alternatori, etc. da smontare o smontati per la revisione o la rettifica; lavaggio e protezione di alberi, supporti, scatole cambio, differenziali, componenti di automobile o locomotori; fosfosgrassaggio di lamierati, piccolo carpenterie, maufatti vari per la loro preparazione alla verniciatura.
Tutte le cabine di questa serie sono dotate di piattafora-navetta quadrata con angoli smussati o di forma circolare, con dimensioni fino a 1400 / 1600 mm e con portate fino a 10.000 Kg. Possono essere equipaggiate con un semplice davanzale fisso, dove eseguire le operazioni di carico/scarico o in alternativa di davanzale traslabile a 2 postazioni per il carico e lo scarico in tempo mascherato.
Queste macchine sono state concepite per essere estremamente plurivalenti e flessibili.
Il trattamento avviene mediante spruzzatura, con la piattaforma porta pezzi posta automaticamente in rotazione sul proprio asse verticale, mediate getti posti sopra, sotto e ai lati. Possono avere fino a 3 vasche e quindi eseguire processi articolati, completati da soffiatura o asciugatura con aria calda.

 

Le cabine a cesto rotante sono state concepite per essere estremamente plurivalenti e flessibili. Il loro punto di forza è la possibilità di combinare in un’unica camera più azioni dinamiche che, unite alla possibilità di far ruotare il cesto sul suo asse orizzontale, consentono di ottenere risultati di lavaggio e detruciolazione di alto livello.
Esse consentono il trattamento di pezzi di qualsiasi natura, anche geometricamente complessi, oppure di piccola minuteria da trattare alla rinfusa; pezzi delicate saranno posizionati all’interno del cestello e bloccati da un coperchio posizionato al livello di riempimento, pezzi piccoli e non delicate saranno caricati nel cestello alla rinfusa e saranno liberi di subire un rimestamento continuo durante il trattamento; infine, per pezzi di grosse dimensioni e pesanti la rotazione del cesto in fase di trattamento sarà esclusa.
Come accennato, il trattamento può essere svolto con principi combinati, all’interno della camera infatti si potranno svolgere, separatamente o in sequenza, fasi a spruzzo con media pressione (fino a 20 Bar), fasi ad immersione con azione idrocinetica, fasi ad ultrasuoni.
Si possono avere fino a 3 vasche e quindi eseguire processi articolati, completati da soffiatura, asciugatura con aria calda o asciugatura sotto vuoto.
La gestione con un PLC consente la preimpostazione di un numero illimitato di ricette, quindi la composizione delle fasi del processo personalizzabile in funzione dei pezzi da trattare.
I cestelli porta pezzi, possono avere qualsiasi dimensione, le machine possono essere equipaggiate con un semplice davanzale fisso, dove eseguire le operazioni di carico/scarico in manuale o in alternativa di sistemi automatizzati per il carico e lo scarico automatizzato con eventuale gestione di magazzini cestelli.

Queste macchine a cabina, tecnologicamente avanzate, sono frutto dell’esigenza sempre più stringente di soddisfare i requisiti di pulizia dei componenti. I produttori devono poter lavare con alta precisione pezzi con caratteristiche diverse e con livelli di qualità differenti a seconda della loro finalità d’uso. E’ questo il caso delle industrie manifatturiere dei componenti automobilistici, aereonautici, oleodinamici e della meccanica generale.
I pezzi da lavare, che possono avere dimensioni e pesi anche importanti e geometrie molto complesse, sono posizionati su un pallet dedicato con riferimenti di precision; il pallet viene introdotto automaticamente o manulamente all’interno della cabina di trattamento e successivamente bloccato al centro di una tavola posizionatrice. La tavola, è motorizzata da un intermittore a camma globoidale, quindi può ruotare in continuo oppure a frazioni angolari preventivamente definite, la precisione del sistema è decimale.
Il pezzo, così gestito, può interfacciarsi con il robot di lavaggio posto all’interno della cabina e subire un trattamento mirato in tutte le sue cavità, fori ciechi, condotti di lubrificazione, sottosquadra, ecc….
Il robot di lavaggio è un antropomorfo a 6 assi, con carichi al polso e dimensioni di sbraccio variabili in funzione del pezzo e dell’applicazione, è una macchina con caratteristiche di protezione IP67, tuttavia per applicazioni di lavaggio, viene protetto ulteriormente con una guaina integrale appositamente studiata in modo da conferirne una tenuta stagna.
In funzione del trattamento da eseguire, si possono impiegare pressioni di lavoro diverse, anche fino a 400 Bar, e si possono impiegare “utensili” diversi, gestiti in automatico dal robot che li preleva e deposita al bisogno da uno speciale magazzino da noi studiato. Risulta evidente che una tale versatilità non pone limiti alla duttilità del sistema e alla qualità di trattamento che è necessario raggiungere. I nostril sistemi, unici in questo aspetto, sono in grado di gestire automaticamente “utensili” di lavaggio (ugelli con forme, portate e geometrie di spruzzatura diversi) e “utensili” di sbavatura meccanica (spazzole rotanti, lamellari, scovolini, ecc….).
Il processo che queste tipologie di cabine possono eseguire può esssere semplice oppure articolato e completato con vari risciacqui, risciacquo demineralizzato, soffiatura,  asciugatura con aria calda.
A garanzia della qualità, della sicurezza e della tracciabilità del processo, la cabina può essere dotata di una o più telecamere gestite da un software che consente il riconoscimento del “codice” da trattare e la sua corretta posizione di piazzamento sul pallet.